venerdì 30 ottobre 2009

“Ogni volta che son triste compro un vestito. Sembrerà stupido ma è il mio personale modo di anestetizzare il dolore. Certo una cravatta non riuscirà mai a portare indietro una persona, una cravatta non può amarti, non ci puoi parlare e di sicuro non ti capirà ma è una buona amica. Quando uscirai, quando incontrerai i tuoi amici, quando conoscerai nuove persone lei ci sarà. Sarà la tua medaglia,la tua parte di dolore, il tuo pezzo di storia che non vuoi dimenticare. Sarà lì sotto gli occhi di tutti ma solo per te sarà speciale. Avrà un significato che gli altri non potranno capire. Non si tratta solo di avere stile o classe, il punto è un altro:siamo disposti a mostrare agli altri ciò che proviamo?”